MUSEO DEL QUOTIDIANO
Il "museo del quotidiano" riunisce una serie di collezioni legate alla storia delle famiglie Mincuzzi e Nicoletti, e contiene materiali datati a partire dalla seconda metà del XIX secolo. Documenti, fotografie, libri e oggetti parlano di uomini, di donne, di famiglie e raccontano una inedita storia di Bari e d'Italia vista attraverso i rapporti mantenuti da singoli individui, giorno dopo giorno, a costituire tutti insieme un vero e proprio museo del quotidiano.
Per il suo carattere di continuità nel descrivere ambienti sociali, consuetudini private e pubbliche, piccoli e grandi eventi della storia cittadina, nel 2012 la collezione Mincuzzi Nicoletti è stata dichiarata di interesse culturale nazionale dal MiBAC su proposta della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per la Puglia e Basilicata.
La collezione non gode di alcun sostegno pubblico e autofinanzia integralmente le proprie attività.
Contribuisci con una donazione alle attività della collezione Mincuzzi-Nicoletti
Internet Archive ospita la Collezione Mincuzzi Nicoletti destinandole una esposizione permanente. Un nuovo passo per il nostro Museo del quotidiano. A 8 anni di distanza dalla dichiarazione di interesse culturale da parte dello Stato italiano nel 2012, arriva nel 2020 quella internazionale, con l'assegnazione di uno spazio online autonomo, in lingua inglese, destinato a raccogliere e presentare al mondo i nostri fondi archivistici.
Internet Archive è la prestigiosa organizzazione no-profit statunitense che dal 1996 archivia manufatti culturali in forma digitale e contenuti web di rilevante interesse per le future ricerche nei più diversi settori dello scibile umano.
Dalla nostra collezione
PASTA MINCUZZI!
Nel 1925, come riporta la nostra copia dell'annuario dell'industria italiana della molitura e pastificazione, il pastificio di famiglia aveva 50 operai che producevano 100 quintali di buona pasta al giorno (il doppio di Divella 😀).Insomma ci trovate a pagina 296... e buon appetito!
UN FEDELE COMPAGNO
Nel nostro Museo del vivere quotidiano c'è di tutto. Questo asciugacapelli Johnson anni '80 mi ha quotidianamente servito per quattro decenni senza perdersi un giorno. Arrivato al 2024 la resistenza ha ceduto e così ho deciso di riservargli un comodo posticino nella nostra collezione.
IL SEGRETO DELLA SALUTE
Divulgazione efficace e spirito positivista. Poche chiacchiere ma una capacità davvero rara di spiegare nozioni e soprattutto trasmettere indicazioni utili per mantenere la salute con un corretto stile di vita. Chi poi sia l'autore, il dottor P.A. De Forest non siamo riusciti a scoprirlo, ma era davvero "uno bravo".
Sommario dei materiali custoditi
La collezione Mincuzzi-Nicoletti è conservata in Bari, presso l'abitazione di famiglia. Da una prima ricognizione operata in sede di dichiarazione di rilevante interesse culturale da parte del Ministero, la collezione risulta composta da:
spartiti musicali (manoscritti e a stampa) - circa 100 - Dal tardo XIX secolo agli anni '60 del XX.
libretti d'opera - oltre 60 - Dal tardo XIX secolo agli anni '70 del XX.
immaginette sacre e libri di preghiere, unità e volumi - circa 50 - XIX e XX secolo.
pagelline ricordo, letterine di Natale, quaderni scolastici e pagelle - circa 40 - Dal tardo XIX secolo agli anni '50 del XX.
corrispondenza e carteggio (tra cui opuscoli, tessere, libretti e documenti personali di epoca fascista) - 2 scatole, 5 fascicoli, un raccoglitore - XX secolo
album corso di cucito, ricamo e maglia, fogli di disegno per ricamo - fascicoli due e n°35 unità - XIX e XX secolo
fotografie e diapositive - due album e alcune centinaia sciolte - fine XIX e XX secolo
cartoline illustrate, viaggiate e non, bianco/nero e colore, in raccoglitori e sciolete - oltre 650 - prima metà secolo XX
calendarietti di profumeria - numero 36 - anni 1912/1975
corredo familiare (abiti, busti, biancheria da notte, calze, scarpe, cappelli, guanti, ventagli, borse, costumi in maschera, abito da sposa, mantello da sera, cappotto, biancheria da neonato) - unità 50 circa - anni '10 / '40 XX secolo
riviste d'arte, numeri unici di riviste di moda - circa 380 unità - prima metà XX secolo.
altre raccolte di riviste (Epoca, Corriere dei Ragazzi, Le Scienze, Nuova Elettronica, L'Informatore Agrario, Casa Sollievo della Sofferenza, Aerei ...) - oltre 1500 unità - seconda metà XX secolo
stampati e opuscoli pubblicitari - prima metà XX secolo
raccolte di tavole, disegni e pubblicazioni di architettura - raccoglitori 10 con 300 tavole circa - primo trentennio XX secolo
raccolta di dischi 78 giri di musica da ballo, leggera, lirica. Un disco matrice in rame - unità 50 circa - anni '30 / '50 XX secolo
raccolta di dischi 33 e 45 giri di musica pop, leggera, jazz, rock, classica - unità 400 circa - seconda metà XX secolo
raccolte numismatiche e filateliche - una scatolone con alcune centinaia di pezzi - seconda metà XIX secolo, prima metà XX secolo
piccola biblioteca familiare (romanzi Salani, Longanesi, manuali Hoepli, manuali tecnici di ingegneria, volumi di argomento storico, saggistica, letteratura per bambini e ragazzi, testi scolastici e universitari, vocabolari, guide turistiche) - volumi 250 circa - fine XIX, prima metà XX secolo
apparati, valvole e componenti elettroniche - pezzi 50 circa - anni '30 / '70 XX secolo
strumenti tecnici di ingegneria - pezzi 10 circa - prima metà XX secolo
oggetti, giocattoli, strumenti di vita quotidiana - pezzi 50 circa - prima metà XX secolo
Le tipologie, le quantità e le datazioni definitive scaturiranno dalla schedatura digitale integrale delle collezioni in corso d'opera.
Attività
La famiglia Mincuzzi-Nicoletti promuove la collezione attraverso l'organizzazione e la partecipazione ad attività tese alla diffusione della conoscenza dei materiali custoditi, in particolare nell'ottica della documentazione della cultura del "quotidiano" e degli stili di vita del territorio di riferimento tra XIX e XX secolo.
Sono forniti a richiesta materiali originali e riproduzioni digitali per esposizioni e mostre organizzate con finalità culturali, didattiche e di promozione.
Ringraziamenti
L'organizzazione della collezione Mincuzzi-Nicoletti, la creazione di questo sito e la partecipazione ad iniziative pubbliche è stata resa possibile grazie alla sensibilità di numerosi soggetti che hanno affiancato e sostenuto i fondatori Marilisa Mincuzzi ed Edoardo Nicoletti nell'opera di raccolta e valorizzazione dei materiali di famiglia. Si ringraziano quindi per la loro preziosa collaborazione:
Maria Ermelinda Addante
Rino Bizzarro
Deda Mincuzzi
Leonardo Nicoletti
Maria Pia Pontrelli
Musica
Questa collezione raccoglie esemplari legati al consumo musicale domestico negli anni tra la fine del XIX e la seconda metà del XX secolo.
Spartiti musicali, libretti d'opera, strumenti musicali, fonografi, dischi 78 giri e microsolco testimoniano l'evoluzione di modalità e tecnologie per la fruizione della musica.
La famiglia riunita, parenti e ospiti erano soliti intrattenersi ascoltando le esecuzioni al pianoforte dei motivi in auge, spesso accompagnati dal canto. (Spartiti e pianoforte).
La stagione lirica era un rituale per le famiglie, cui bisognava prepararsi con lo studio dei libretti. (Libretti d'opera). Con il primo dopoguerra si diffonde la riproduzione meccanica della musica e del canto.
Alle esecuzioni dei "virtuosi" di casa si affiancano quelle delle prime "star": Beniamino Gigli, Toti Dal Monte, Tito Schipa, Mascheroni, Maestro Ranzato, Gigi Marra... (Dischi 78 giri e fonografi).
Gli anni '50 spostano dalla famiglia ai singoli il consumo musicale. Ognuno, anche i bambini, ha i suoi gusti e raccoglie i dischi dei propri artisti preferiti. Musica classica, leggera, jazz, pop, rock, italiana e internazionale riproducono il sound di un quarantennio terminato con l'avvento del consumo digitale della musica (Microsolco 33 e 45 giri)
Viaggio
Oggetti frutto di viaggi ed oggetti per viaggiare. Valigie e custodie, guide, cartoline inviate e ricevute e cartoline raccolte come souvenir attraverso un secolo che ha visto il viaggio trasformarsi da evento eccezionale e legato a situazioni particolari a consueta attività di relax e distrazione per la famiglia. Viaggi di nozze, viaggi di studio e di lavoro, vacanze e soggiorni estivi, itinerari alla scoperta delle località italiane ed europee nelle immagini e con il gusto dei tempi.
Moda e ricamo
Abiti da cerimonia, abiti quotidiani, biancheria personale e per la casa, accessori e riviste di moda testimoniano una continua rivoluzione funzionale e nella concezione stessa del vestire femminile e maschile, di adulti e bambini.
Dall'abito come rappresentazione dello status di chi lo indossa e dell'occasione per farne uso al vestire sempre più disinvolto, funzionale e casual dei tempi più recenti. Nella collezione anche attrezzi, materiali e riviste per il cucito e il ricamo nella loro duplice natura di supporto all'economia domestica e passatempo tipicamente femminile.
Pubblicità e propaganda
Brochure, volantini, bigliettini, calendarietti, materiali grafici, oggetti promozionali e confezioni: un completo assortimento di supporti per la promozione e l'informazione commerciale. Materiali acquisiti tanto nel corso della vita domestica, quanto nell'ambito delle attività professionali dei componenti delle famiglie Mincuzzi e Nicoletti, spesso raccolti grazie alla sensibilità per i contenuti "artistici" o semplicemente per la curiosità nei confronti dei soggetti rappresentati.
Non mancano tracce della propaganda patriottica e politica declinata attraverso lo spirito dei tempi, dalla I Guerra Mondiale, al Fascismo, al II dopoguerra.
Dai materiali realizzati dal pastificio A. & P. Mincuzzi (anni '10-'20 del XX sec.) a quelli di promozione dei prodotti per l'edilizia e l'industria, agli stampati pubblicitari farmaceutici, alle ricche e colorate brochure degli anni '70 e '80: un secolo di gusto e cultura della comunicazione in Italia.
Religiosità
L'iconografia religiosa in forma di immaginette, santini e statuette insieme ai libretti di preghiera documentano la partecipazione delle famiglie ai riti e alle cerimonie religiose.
Non solo documenti di fede più o meno autentica o convenzionale, ma anche oggetti di interesse artistico e culturale.
Studio
Dall'asilo agli studi successivi alla laurea, una completa serie di testimonianze di interi cicli di studio a partire dalla fine del XIX secolo per tutto il XX secolo: temi svolti, quaderni di appunti e compiti a casa, album di esercitazione, materiali didattici, libri di testo, fotografie di classe e di corso, pagelle, diplomi.
Questa collezione racconta l'evoluzione delle forme e dei contenuti nella didattica dai tempi della "bella calligrafia" e dei componimenti edificanti e patriottici alla "creatività al potere" post '68.
Gioco
Giochi e giocattoli, preziosi compagni nelle giornate dei bambini. Prima oggetti "artigianali", riproduzione del mondo degli adulti, destinati ad accompagnare i giochi di generazioni successive.
Poi, a partire dal secondo dopoguerra, sempre più oggetti di consumo, di produzione industriale, legati a mode e modelli culturali in rapida trasformazione.
Lavoro e professioni
Le attività lavorative delle famiglie Mincuzzi e Nicoletti, in tutte le loro articolazioni, dall'industria molitoria alle professioni liberali, dalla pubblica amministrazione all'arte.
Documenti, strumenti professionali, fotografie e realizzazioni attraverso l'intero XX secolo.
Testimonianze fotografiche
Il racconto per immagini, sia nella dimensione privata che in quella pubblica, di vite diverse e variamente intrecciate con la storia locale e nazionale a partire dalla fine del XIX secolo.
La collezione rappresenta anche una interessante testimonianza dell'evoluzione delle tecniche fotografiche e degli stili di ripresa nel corso dei cento anni dalle foto su lastra di vetro degli studi fotografici agli scatti su pellicola in bianco/nero e poi a colori.
Ricorrenze e cerimonie
Le ricorrenze e gli eventi di famiglia testimoniati da stampati e oggetti destinati a diffonderne e mantenerne la memoria. Partecipazioni, pagelline, bomboniere, articoli di stampa, fino alle semplici letterine dei bambini per le ricorrenze.
Ma anche abiti appositamente realizzati per le cerimonie, e le fotografie che immortalarono quei momenti.
Corrispondenza familiare
Le ricorrenze e gli eventi di famiglia testimoniati da stampati e oggetti destinati a diffonderne e mantenerne la memoria. Partecipazioni, pagelline, bomboniere, articoli di stampa, fino alle semplici letterine dei bambini per le ricorrenze.
Ma anche abiti appositamente realizzati per le cerimonie, e le fotografie che immortalarono quei momenti.
Documenti
Burocrazia alla carta... Tessere di identità, associative, annonarie, documenti fiscali e bancari, atti notarili e legali. La vita di famiglia attraverso i rapporti con enti, associazioni e istituzioni.
Miscellanea
Oggetti difficilmente riconducibili a categorie omogenee, eppure preziosa e insostituibile testimonianza dell'evolversi delle vicende familiari in parallelo al progresso sociale, culturale e storico.
CARTOLINE "ALFABETICHE"
Tre cartoline primissimo '900 prodotte dalla filiale italiana della N.P.G. (Neuen Photographischen Gesellschaft) di Berlino, la prima azienda al mondo a produrre in serie fotografie stampate con gelatina di bromuro d’argento sulla "carta a chilometro”, cioè la prima carta fotografica prodotta in rotoli.
EDUCAZIONE D'ALTRI TEMPI
Questo volantino della Croce Rossa Giovanile, risalente probabilmente agli anni '30, invita senza troppi giri di parole i ragazzi a lavarsi "anche se povero potresti esser pulito!" oppure "un bimbo sudicio non avrà compagni". Una modalità educativa sicuramente oggi improponibile, ma probabilmente non priva di efficacia.
DIAVOLO E ACQUA SANTA
La 3M è una storica multinazionale americana che produce adesivi (Scotch e PostIt), prodotti per l'edilizia, l'industria automobilistica, farmaci, ecc. Insomma qualche peccato in chiave ambientalista lo ha sempre commesso. In questa pubblicità del 1976 si lava la coscienza con un ben pagato paginone sulla rivista del WWF!
LA RADIOTELEFONIA (CHIACCHIERATA POPOLARE)
Una interessante testimonianza dell'ormai scomparso entusiasmo di un secolo fa per la divulgazione delle nuove e mirabolanti tecnologie delle radiocomunicazioni. L'autore è Giuseppe Consiglio e l'opuscolo risulta edito dalla Tipografia Editrice Canfora & C. - Bari. Non siamo riusciti a identificare l'esatto anno di pubblicazione.
1917 - CALENDARIETTI DI PROFUMERIA
I calendarietti costituivano gli "omaggi" che le profumerie, i parrucchieri per signora o i barbieri regalavano ai clienti che frequentavano i rispettivi negozi. Nel 1917 infuria la Prima guerra mondiale e ai consueti soggetti galanti si aggiungono, in una elegante fusione, le tematiche patriottiche.
UNA NUOVA STAGIONE - L'INVERNO IN AUTOMOBILE!
Anni '60, impazza il boom economico, il feticcio più adorato è l'automobile. Persino le stagioni si piegano alle sue esigenze. La Esso promuove con una moderna cartolina calendarietto i suoi prodotti e servizi per l'inverno 1962-1963.
BAMBINE D'ALTRI TEMPI
Le foto di famiglia dei primi del '900 sono sempre "in posa". L'istantanea, lo scatto "rubato" sono venuti qualche anno dopo. Oggi si torna a mettersi in posa per scattarsi gli onnipresenti selfie. Nel frattempo godiamoci queste foto di Menuccia e Mimina (Filomena e Giacoma) Mincuzzi nella loro infanzia.
FASCICOLI PER TUTTI
In Italia gli anni '60 segnarono l'esplosione del fenomeno delle enciclopedie a fascicoli, dedicate davvero ad ogni possibile argomento e pubblico. "SPECCHIO D'ORO offre a tutte le donne la collaborazione di famosi maestri del trucco e di grandi scienziati per aiutarle ad accrescere la loro bellezza..."
RICETTE DI FAMIGLIA
Michelina Petrella nella foto aveva vent'anni. Siamo nei primi anni '30. Si è sposata, ha avuto figli e una lunga e felice vita di famiglia. Qualche decennio dopo scrive alla sorella Rosa una lettera che conserva la sua attualità! Una semplice ricetta casalinga per il liquore di caffè!
NAPOLEONE DI PLASTILINA
Napoleone? Sì, ma anche una una scultografia, l'originalissima forma d'arte consistente in opere, modellate in plastilina a bassorilievo e poi fotografate, e quindi distrutte per essere rimodellate in altri soggetti! Nella nostra collezione ne troviamo con soggetti diversi, da quelli religiosi a quelli storici.
LA CONCESSIONE DEL TELEFONO
Il telefono è diffuso dai primi del '900, ma perchè squillasse davvero in tutte le case, specialmente al sud e nei paesi di provincia, si è arrivati agli anni '60. E del 1967 è questo documento attestante l'installazione di un nuovo impianto telefonico in quel di Modugno.